F24 telematici e rateazioni da Unico 2014, le nuove regole

Dal prossimo 1 Ottobre gli F24 cartacei saranno una rarità: addio alla presentazione cartacea degli F24 di importo superiore a 1.000 euro e per quelli in compensazione a saldo zero. I privati potranno fare i versamenti allo sportello solo per i pagamenti fino a 1.000 euro senza compensazione

Il cosiddetto Decreto Renzi (D.L. 66/2014) ha introdotto importanti novità in merito alle modalità di presentazione e versamento dei modelli F24 a partire dal 1° ottobre 2014, che coinvolgono contribuenti, intermediari e soggetti convenzionati alla riscossione. Infatti, a decorrere dal 1° ottobre 2014, i versamenti eseguiti con il modello F24 dovranno essere effettuati:

  • I modelli F24 a saldo zero possono essere presentati esclusivamente utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel, oppure per il tramite di un intermediario abilitato che può trasmettere telematicamente le deleghe F24 in nome e per conto degli assistiti avvalendosi del servizio “F24 cumulativo” (disciplinato da apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate) e del servizio “F24 addebito unico” (Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 21 giugno 2007)
  • I modelli F24 contenenti crediti utilizzati in compensazione, con saldo finale maggiore di zero, oppure i modelli F24 con saldo superiore a 1.000,00 euro (a prescindere dalla presenza di crediti utilizzati in compensazione), possono essere presentati esclusivamente per via telematica, mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, oppure mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).

I non titolari di partita Iva possono continuare a versare le somme di importo totale pari o inferiore a 1.000, senza utilizzo di crediti in compensazione, presso gli sportelli degli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (Banche, Poste Italiane e agenti della riscossione)

La presentazione del modello F24 in forma cartacea è, inoltre, ammessa in questi casi:

  • F24 precompilati dall’ente impositore (ad esempio Agenzia delle Entrate, Comuni, ecc.), con saldo finale superiore a 1.000,00 euro, a condizione che non siano indicati crediti in compensazione
  • utilizzo di crediti d’imposta fruibili in compensazione esclusivamente presso gli agenti della riscossione

Infine, tenuto conto che per numerosi contribuenti non titolari di partita Iva sono in corso, per il corrente anno, versamenti rateali di tributi, contributi e altre entrate tramite modello F24 cartaceo, sarà possibile continuare a effettuare i versamenti delle rate successive utilizzando la stessa modalità, fino al 31 dicembre 2014, anche per importi superiori a 1.000 euro e/o utilizzando crediti in compensazione, oppure se il saldo del modello è pari a zero.

 

 

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