Il 2017 inizia con una bella novità per le imprese. Parte la fatturazione elettronica b2b, che permette anche ai privati di usufruire degli enormi vantaggi del digitale.
Con il concetto di “fatturazione elettronica” intendiamo l’intero processo digitale che permette la creazione e gestione dell’intero ciclo di vita della fattura, fino alla sua conservazione a norma.
Possiamo distinguere tra 2 tipi di fattura elettronica:
In questa breve guida, ci occuperemo della fatturazione elettronica B2B, Fattura tra privati, che segue quanto dettato dal decreto legislativo 127/2015 in merito all’opzione legata al regime premiale di trasmissione dei dati delle fatture e dei corrispettivi, e ai nuovi adempimenti previsti dal Decreto Legge 193/2016, come misure di contrasto all’evasione fiscale.
Il decreto emanato per l’introduzione della fatturazione elettronica tra privati, a differenza di quanto è accaduto con la PA, non sancisce l’obbligatorietà del processo digitale per le aziende private, ma lo favorisce sottolineandone la riduzione dei costi operativi, gli incentivi fiscali premiali, e la generazione di diversi benefici legati alla digitalizzazione dei processi tra i diversi partners commerciali e alle comunicazioni in genere. Nel dettaglio:
Dunque, per i contribuenti che adotteranno la fatturazione elettronica B2B, i processi dell’intero ciclo ordine-pagamenti diventano più efficienti, grazie ad una burocrazia semplificata, minori controlli e più vantaggi fiscali, oltre a guadagnare spazio in ufficio e ridurre il rischio di perdere i documenti.
Quindi, dal 1 gennaio 2017, le aziende private possono adottare 2 differenti soluzioni, a seconda alle proprie esigenze:
E’ ovvio che le aziende che sceglieranno di aderire alla fatturazione elettronica B2B, non saranno tenute alla comunicazione trimestrale.
La digitalizzazione del processo di fatturazione elettronica, va verso obiettivi di trasparenza, possibili solo se viene adottata da tutti gli attori economici, PA e privati. Oltre che conveniente, la via verso la fatturazione elettronica tra privati (Dlgs 127/2015) diventa la procedura più semplice, sicura e certa, che è possibile adottare fino al 31 marzo 2017 e permette di avere 15 giorni di tempo per correggere i dati trimestrali sui dati delle fatture e corrispettivi inviati.
Mentre se si sceglie la via della trasmissione trimestrale dei dati (D.Lgs 193/2016), in caso di errori, verranno applicate sanzioni (seppur ridotte) anche per errori solo formali.
Per approfittare dei veri vantaggi della digitalizzazione e della fatturazione elettronica, hai bisogno di software su misura per te, che possano ripensare l’intero processo ordine – acquisto in chiave digitale fino alla conservazione a norma dei documenti.
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